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In un matrimonio indiano ci sono vari rituali religiosi pieni di cultura, storia e tradizione. Siamo sempre affascinati da ogni piccolo gesto e dettaglio che caratterizza ogni momento di questi matrimoni che spesso vengono celebrati per molti giorni insieme ad amici e parenti. Questo bellissimo matrimonio indù in Toscana ha avuto tantissimi bei momenti durante i quattro giorni nei quali abbiamo accompagnato gli sposi.
Abbiamo iniziato con un shooting pre matrimoniale della coppia in giro per il borgo di Barga ed all’interno dello storico teatro, un piccolo gioiello.
La sera del primo giorno si è svolto il Bridal Mehndi nel quale il corpo della sposa viene decorato con tatuaggi fatti con l’henné. Questo rito è di buon auspicio.
Il secondo giorno è iniziato con la cerimonia Pithi, nota anche come Haldi. Durante questa cerimonia la pasta di Haldi, realizzata secondo il rito in cui crede la famiglia, viene applicata sia sulla sposa che sullo sposo. Questa cerimonia è molto importante nella cultura indiana perché si dice che l’Haldi o Pithi abbia un’azione purificante per l’anima ed il corpo prima di accogliere la vita coniugale adulta per entrambe gli sposi. Infatti il colore giallo, dovuto dalla curcuma, indica la primavera ed è sinonimo di nuovo inizio. Il matrimonio, essendo un legame che dura tutta la vita, deve iniziare con buone vibrazioni.
Subito dopo questa cerimonia si è tenuto un altro importante rito, il Grah Shanti. Questo rituale viene eseguito prima che si svolga il vero e proprio rito nuziale per ricevere le benedizioni del Grah, noto anche come i nove pianeti. Gli indiani credono che i nove pianeti controllino la vita ed il destino delle persone. Per questo, prima che due persone si sposino, riconoscere i pianeti o Navagraha diventa essenziale per portare felicità e prosperità nella vita della coppia. Per gli indù questo rito è anche un modo per invitare Dio e gli antenati al matrimonio. Dio Ganesha viene invocato all’inizio della cerimonia per rimuovere tutti gli ostacoli sia dalla cerimonia nuziale che dalla vita coniugale degli sposi.
La sera del secondo giorno, prima della cena di benvenuto, tutte le donne della famiglia sono state coinvolte nel rito del Mehndi.
Il terzo giorno, prima della cerimonia di nozze, ci sono stati vari riti. Come da tradizione, a fine preparativi, lo zio materno ha regalato alla sposa un set di braccialetti rossi e avorio che la stessa dovrà indossare per 40 giorni o persino un anno. Mentre per lo sposo si ha il Baraat. Questo rito è un corteo nuziale verso il luogo della cerimonia. Durante questa processione i familiari dello sposo ballano e cantano accompagnati da fuochi d’artificio a ritmo di dhol, il tipico tamburo indiano, fino a quando si incontrano con la famiglia della sposa ed avviene il saluto tra gli anziani delle due famiglie, il Milni.
Prima della cerimonia, sono state rubate le scarpe dello sposo, Jutti Chupai. Da tradizione lo sposo deve pagare la famiglia della sposa per riaverle prima delle nozze.
Subito dopo si ha la tradizionale cerimonia con i vari rituali, come quello in cui lo sposo assiste la sposa nel toccare sette noci di betel, considerata una pianta sacra in India, con la punta del piede, mentre recitano i sette voti. Questi sette voti, detti Saptha Padhi, sono promesse matrimoniali fatte dalla coppia per una vita felice e prospera insieme. Le promesse sono fatte davanti ad un sacerdote mentre gli sposi girano attorno ad una fiamma sacra in onore del dio del fuoco, Agni.
Dopo la cerimonia c’è stato il Koda Kodi. Lo scopo di questo gioco è trovare prima l’anello, usando una mano. È divertente da guardare e può diventare piuttosto intenso poiché si dice che il vincitore dei vari round sarà il capofamiglia.
Un momento per le classiche foto di famiglia sotto il mandap, il tradizionale palco dove avviene la cerimonia ed infine le foto di coppia all’interno della location.
Dopo il pranzo di nozze gli invitati si sono riuniti nuovamente per il rituale del Vidaai. Questo è uno dei riti che più amiamo e che più ci emoziona. In questo momento la famiglia della sposa saluta la figlia mentre si allontana con il nuovo marito. Prima di andarsene alla sposa viene data una manciata di riso che getterà sopra la sua testa, dietro di sé. Questo simboleggia la gratitudine ai suoi genitori per tutto l’amore che le hanno dato nel corso degli anni.
La sera del terzo giorno si è conclusa con un pizza party e vari giochi oltre alle tradizionali performance di ballo, Sangeet.
Il quarto ed ultimo giorno è stato dedicato interamente al ricevimento di nozze. Con un allestimento elegante e d’effetto gli sposi hanno ringraziato tutti gli invitati per aver partecipato al loro matrimonio. Scenico il taglio torta subito dopo l’ingresso degli sposi ed emozionanti, ma anche divertenti, i discorsi durante la cena. Ed infine, per chiudere in bellezza questi quattro giorni incantevoli, un festa straordinaria e coinvolgente.
Questa una selezione degli scatti del bellissimo matrimonio di Pujaa e Vishal.
Location del Matrimonio: Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa
Wedding Planner: Karishma Manwani
Pre Wedding Shooting: Teatro dei Differenti
Luci: Kaleydo
Album: Dreambookspro